Tutto parte dall’argilla

L’argilla è la materia prima con la quale inizia la lavorazione, molto malleabile è adatta per essere lavorata con le mani. La “plasticità” è la caratteristica più importante poiché è l’unico materiale che può essere modellato ed è in grado di mantenere la forma.

Esistono diverse tipologie di argille e a seconda della tecnica da adottare viene scelta quella più idonea.

Nel Laboratorio di Liuva Maqueira vengono utilizzati diverse argille, tra questi: argilla rossa, argilla bianca, argilla liquida, gres, refrattaria e semirefrattaria, porcellana.

Prima di procedere con la lavorazione, l’argilla deve essere mescolata e compattata per ridurre al minimo la presenza di bolle d’aria, per renderla omogenea e compatta per la foggiatura.

Fasi di lavorazione: foggiatura, rifinitura, smaltatura, decorazione, seconda cottura, cotture e lavorazioni speciali

Foggiatura

La foggiatura è la prima fase della lavorazione; le tecniche per dare forma all’oggetto sono molteplici. Le principali sono:

  • Foggiatura a mano: tra le più antiche tecniche vi è quella del colombino, che prevede la realizzazione di “bigoli” in argilla, ovvero dei cordoncini trafilati che vengono attaccati l’uno sopra l’altro partendo dalla base. Questa lavorazione permette di ottenere oggetti bombati, cilindrici, svasati, conici, irregolari etc,
  • Foggiatura a lastra o sfoglia: attraverso la preparazione di una lastra in argilla è possibile realizzare oggetti di qualsiasi forma..
  • Foggiatura al tornio: viene utilizzata per creare oggetti di forma cilindrica e/o circolare. Il tornio è formato da un supporto girevole, simile ad un piatto sul quale si pone una massa di argilla che deve girare perfettamente su se stesso. La forma viene data esclusivamente dalle abili mani del torniante, che ricorre solo all’uso di stecche di legno, acciaio e/o gomma.
  • Foggiatura a stampo con tecnica a colaggio: in questa fase innanzitutto si prepara lo stampo in gesso al negativo, della forma da realizzare. Per la foggiatura dell’oggetto, viene colata l’argilla liquida (da qui il termine di colaggio) all’interno dello stampo e dopo un certo tempo il gesso assorbendo l’acqua contenuta nell’argilla, conferisce lo spessore all’oggetto. Il colaggio in eccesso viene svuotato e solo quando l’oggetto si è asciugato e indurito viene tolto dallo stampo.

Rifinitura

Terminato completamente il processo di essiccatura, il manufatto viene rifinito e spugnato manualmente con l’acqua per eliminare le imperfezioni e aumentarne la porosità. In alcuni casi, soprattutto per oggetti di grandi dimensioni, il processo di essiccatura può richiedere molto tempo.

La fase della prima cottura viene chiamata anche “cottura a biscotto”. La temperatura del forno varia dai 960℃ ai 1400℃, a seconda dell’argilla utilizzata per la realizzazione dell’oggetto. Il tempo di cottura varia in base alle dimensione dell’oggetto, che può essere estratto solo dopo il completo raffreddamento del forno. In questa fase l’oggetto da fragile diviene resistente e l’argilla, divenuta terracotta cambia colore. La colorazione della terracotta, a seconda dell’argilla usata, può essere rossa, bianca, nera, etc.

Smaltatura

L'artista Liuva Maqueira adotta diverse tecniche di smaltatura e/o invetriatura: a spruzzo, ad immersione e/o aspersione. La fase di smaltatura richiede molta abilità, poiché è importante che lo smalto si depositi in maniera omogenea sulla superficie dell’oggetto.

Esistono diverse tipologie e colori di smalto: a seconda della tecnica e del decoro viene scelto quello più idoneo. Inoltre, gli smalti e i colori utilizzati per realizzare l’oggettistica da cucina (e non solo), sono senza piombo e quindi adatti all’uso alimentare.

Decorazione

Una volta smaltati e asciutti, gli oggetti possono essere decorati a mano, con l’aerografo, con la serigrafia, con la stampa digitale etc.. La decorazione con il pennello, richiede molta esperienza, sia perché il vero colore si vede dopo la cottura sia perché si dipinge su una superficie polverosa (smalto) ed è importante individuare l’esatta densità del colore al fine di evitare imperfezioni.

Difficile, se non impossibile, descrivere tutte le possibili varianti di decoro che vengono e possono essere realizzate, poiché in diverse occasioni i clienti stessi richiedono decori personalizzati e in alcuni casi esclusivi.

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